Caratteristiche e applicazioni
Il legno lamellare è un materiale strutturale con tutte le qualità del legno tradizionale, senza difetti e limiti dimensionali, è formato da sottili lastre, lamelle appunto, che vengono lavorate, piallate ed essicate per essere infine incollate le une con le altre.
Questo materiale è perfetto per la realizzazione di elementi strutturali adatti alle più varie utilizzazioni Grazie alla sua grande precisione dimensionale e alla sua estrema duttilità in ordine a sezione, curvatura e/o linearità.
Il legno lamellare, a differenza del legno massello, permette di controllare la stabilità fino in profondità, viene infatti testata la durezza, la resistenza e la resilienza di ogni singolo elemento già prima che le lamelle vengano incollate tra di loro.
L’utilizzo del legno lamellare ha sostituito nel tempo l’impiego del legno massiccio in edilizia e in tutte le opere di ingegneria che prevedono l’impiego di strutture in legno: lo scopo è quello di esaltare le proprietà del legno, soprattutto quello lavorato, minimizzandone o cancellando del tutto i possibili difetti.
Le caratteristiche del legno lamellare dipendono dall’essenza impiegata per la sua realizzazione. Le essenze utilizzate da Borney Legnami sono l’abete rosso e il larice, il lamellare presenta queste caratteristiche:
La prima e più importante caratteristica del legno lamellare è l’estrema versatilità, infatti si possono realizzare lastre di ogni forma e dimensione.
Le proprietà meccaniche del legno lamellare si mantengono nel tempo e questo lo rende il materiale ideale per le strutture portanti degli edifici.
Le proprietà ignifughe del legno lamellare dipendono dal fatto che le lamelle vengono sottoposte ad un trattamento che rende le superfici resistenti all’azione del fuoco, il quale non riesce a penetrare con velocità all’interno raggiungendo le fibre e quindi danneggiandole. Questo permette il mantenimento della struttura per lungo tempo durante un incendio e consente quindi di evacuare gli ambienti invasi dal fuoco e le operazioni di spegnimento prima che la struttura ceda.
Rispetto a molti altri materiali strutturali il legno lamellare rappresenta la scelta perfetta in termini di leggerezza ed economicità. Il peso specifico del legno lamellare è inferiore ai 500 chilogrammi al metro cubo, contro, ad esempio, i 2.000-2.500 del cemento armato e i 7.800 dell’acciaio. Inoltre il suo ciclo di produzione ottimizza l’uso di una risorsa naturale di per sé povera, offrendo elementi altrimenti non utilizzabili in natura e limitati solo dalle dimensioni di trasporto.
Il materiale viene selezionato anche sotto l’aspetto estetico per essere presentato, in tutta la sua naturalezza, compatto e privo di difetti.
Il legno lamellare trova impiego in diverse applicazioni, dalla produzione di infissi, fino anche alla produzione di mobili, ma il settore che lo ha reso noto, apprezzato e in alcuni casi indispensabile, è l’edilizia, sia in nuove costruzioni che in interventi di restauro. Il legno lamellare come materiale di costruzione non è solo una scelta ecologica che rispetta l’ambiente, ma è anche bello da vedere, il suo colore mielato e le sue venature trasmettono sensazioni di positività che lo rendono ideale per la realizzazione di case.